Mercatini di Natale a Colmar: cronache di un piccolo mondo incantato

Francia Natale
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19/11/2023

A novembre le città e i villaggi dell’Alsazia si risvegliano dal torpore dell’autunno. La prima domenica d’Avvento è vicina e per strada tutti, ma proprio tutti, sono affaccendati. C’è chi decora i portoni d’ingresso di rami d’abete, chi accende di luci le finestre, chi agghinda le facciate con slittini e pacchetti regalo, chi cura l’allestimento dei mercatini di Natale. A Colmar è così. Tutti, ma proprio tutti, concorrono ad impreziosire l’attesa del grande giorno.

Mercatini di Natale a Colmar

Siamo in Francia, nel cuore dell’Alsazia, terra di confine con Germania e Svizzera in cui la tradizione dei mercatini di Natale si perde in un passato lontanissimo. La capitale alsaziana, Strasburgo, li organizza sin dal 1570.

Ti ho già raccontato della magia natalizia di Strasburgo, ora voglio portarti con me a Colmar, una settantina di chilometri più a sud. Qui l’Avvento ritrova il fascino nordico e fiabesco di Strasburgo ma lo declina in una dimensione più intima.

Nel nucleo antico della città, detto Vieux Colmar, si inseguono case colorate, botteghe artigiane sul fiume, cortili decorati a festa, piazze all’aroma di bosco e pan di zenzero.

Quel complesso urbanistico di edifici “a graticcio”, ossia dal caratteristico telaio in legno scuro a vista sulle facciate, evoca la Hogsmeade di Harry Potter. E già questo basterebbe a farmene innamorare; ma a rendere ancor più speciale l’esperienza in città ci pensano i riti d’Avvento, per primi loro, i mercatini.

Con quasi 200 espositori i mercatini di Natale a Colmar si snodano lungo le vie pedonali e sulle piazze di Vieux Colmar raccontando le diverse anime della città e lo spirito del Natale, ad un tempo cristiano e laico.

Nel 2024 aprono i battenti il 26 novembre e animeranno il centro fino al 29 dicembre.

Tipicità alsaziane ai mercatini di Natale a Colmar

Il nostro viaggio d’Avvento a Colmar inizia in place Jeanne d’Arc, in cui il mercatino natalizio ricostruisce l’ambiente raccolto di un villaggio alsaziano con le sue tradizionali casette a graticcio. Troviamo qui esposti i prodotti autentici dell’enogastronomia alsaziana: i vini, le birre, i salumi e i formaggi locali, il foie gras e naturalmente i dolci. Dal pain d’épices, ossia pan di zenzero decorato con glassa, ai bredalas, biscottini dell’Avvento preparati con mix diversi di spezie e aromi, fino al kougelhopf o kouglof, il dolce delle Feste per eccellenza di Colmar e dintorni, un soffice lievitato a forma di ciambella alto quasi quanto un panettone.

Da place Jeanne d’Arc imbocchiamo Grand Rue che, in poco più di 200 metri, ci porta ad uno degli scorci più iconici di Colmar.

  • mercatini di natale a colmar

Siamo all’incrocio tra Grand Rue e Rue des Marchands, ai piedi dell’Antica Dogana, Koïfhus in dialetto alsaziano, edificio medievale che fu sede amministrativa ed economica della città. Con l’Antica Dogana alle spalle lo sguardo spazia su un groviglio di facciate a graticcio, finestre decorate, abeti e fili di luci che scaldano l’aria.

Saliamo la scalinata esterna del Koïfhus che conduce alle sale del primo piano, al cui interno è allestito l’unico mercatino di Natale coperto di Colmar con creazioni di artigianato artistico quali ceramiche, cristalli, vetro soffiato, sculture in legno, cappelli, gioielli. Sosta provvidenziale in una gelida giornata d’inizio Avvento.

Scenografie uniche per i mercatini di Natale a Colmar

Tornati giù in strada, attraversiamo la porta ad arco dell’Antica Dogana da cui sbuchiamo sul lato opposto dell’edificio, in place de l’Ancienne Douane.

Eccoci in una delle piazze più suggestive della città, affollato da un mercatino con cinquanta casette installate sulle sponde del canale che la attraversa e disposte intorno alla fontana centrale.

Curiosiamo fra gli espositori anche se ad attirare la mia attenzione, più di ogni altra cosa, è ancora lei, l’Antica Dogana. Quel tetto in maioliche colorate che scivola ripido sulla piazza è un richiamo irresistibile.

Torniamo sulla Grand Rue e imbocchiamo rue des Marchands fino a raggiungere place des Dominicains, dove ci attendono una sessantina di casette con articoli da regalo e decorazioni per la casa ai piedi delle vetrate della Chiesa dei Dominicani del XIV secolo, che conferiscono a questo mercatino un’aura mistica.

Tutt’altra aria si respira nel quartiere della Petite Venise, la “piccola Venezia” di Colmar, che ospita il mercatino natalizio più amato dai bambini.

Le casette in place des Six Montagnes Noires offrono un tripudio di giocattoli in legno e dolciumi. In più, un’enorme cassetta delle lettere permette a tutti i bimbi di spedire la propria letterina a Babbo Natale.

La Petite Venise si sviluppa lungo il corso del fiume Lauch, ammansito in placidi canali su cui si affacciano schiere di costruzioni a graticcio tinte di giallo, rosa, pesca, azzurro, le più antiche risalenti al Trecento. Al calar della sera si levano canti di Natale dalle barche con a bordo i cori di voci bianche.

Tradizioni dell’Avvento alsaziano

A Colmar, un po’ come nel resto dell’Alsazia, il Natale si respira a pieni polmoni ovunque, anche lontano dai mercatini. Basta passeggiare fra vicoli e vie con una tazza di vin chaud, il nostro vin brûlé, a scaldarci le mani.

Ogni svolta è una sorpresa fra corone dell’Avvento alle porte, finestre incorniciate di luce, insegne goticheggianti in ferro battuto, persiane e davanzali decorati con candele, orsacchiotti, pacchi regalo, slittini. E ancora, scheletri di alberi ingentiliti da ghirlande luminose, fioriere sui canali ricolme di rami di pino, pungitopo, palline e nastri rossi.

Nell’aria risuonano i cori dell’Avvento, ricordi d’infanzia. La melodia mi guida verso la Chiesa di San Martino dove vanno in scena i preparativi di un concerto natalizio. Straordinario esempio di architettura gotica, la Chiesa è quella i Colmariens chiamano Cattedrale, sebbene non lo sia più dai tempi della Rivoluzione francese.

Infine ci sono i profumi, gli aromi speziati del vin chaud e dei dolci alsaziani.

Di questi ultimi ti ho già citato i principali; me ne resta uno di cui parlarti, ancorato alle tradizioni dell’Avvento alsaziano, il manala de Saint-Nicolas. Si tratta di una brioche a forma di omino immancabile nelle pasticcerie di Colmar ad inizio dicembre.

È abitudine, infatti, trascorrere la sera del 5 dicembre in famiglia per festeggiare l’arrivo di San Nicola gustando i manalas, omini che dovrebbero rappresentare proprio il santo protettore dei bambini, con cioccolata calda e clementine.

***

Colmar, lo avrai capito, prende molto sul serio le celebrazioni del Natale. Pensa che ogni anno l’Amministrazione locale indice un concorso che premia le migliori decorazioni natalizie di case, finestre, balconi, vetrine di botteghe e giardini. È così che tra le vie del centro si forgia una scenografia che non lascerebbe indifferente nemmeno il Grinch.

Tu sei già statə in Alsazia oppure sogni di andarci? Fammi sapere e condividi questo racconto con chi vorresti portare con te ai mercatini di Natale a Colmar.

Se cerchi informazioni pratiche per organizzare il tuo viaggio, ti lascio il link diretto al sito web ufficiale del Natale a Colmar con mappa e consigli utili su trasporti, hotel, ristoranti, visite guidate e molto altro.

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FRANCESCA VINAI
Italia

Ciao, benvenut* su Takeanyway. Sono Francesca, di professione giornalista e creativa, per passione viaggiatrice in cerca di storie. Viaggio per abbattere frontiere, per catturare scorci, per nutrirmi di incontri, per scoprire curiosità vicine e lontane, da raccontarti qui. Lasciati ispirare e fai buon viaggio.

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